LABORATORIO TEATRALE PER RAGAZZI “FRANCO LUCIBELLO”
Laboratorio “Franco Lucibello”
C’è chi crede che fare teatro sia solo salire su un palco, indossare una maschera, dei costumi appariscenti e mettere in scena un’opera.
Fare teatro però significa anche mettere insieme persone quanto più diverse tra di loro, insegnare loro ad avere fiducia in sé stessi e darne agli altri; significa riuscire ad aprire gli occhi su modi e mondi sconosciuti e vivere esperienze impensabili.
E’ questo che, a piccole dosi, “La Ribalta” con il suo laboratorio teatrale per ragazzi punta ad ottenere: 7 mesi di incontri, di lezioni sul teatro, sull’importanza della concentrazione e della fiducia, di uscite per le vie del paese e di esercizi all’aria aperta, insieme a master class con attori e registi professionisti e vere e proprie “gite fuori porta” per toccare con mani i set cinematografici ed i grandi teatri della regione, fino alla messa in scena di uno spettacolo, ma ancor più alla creazione di un gruppo forte, coeso, pieno di voglia di imparare, di mettersi in gioco e di vivere esperienze nuove.
Il felice esperimento, partito cinque anni fa raccogliendo il testimone da alcune iniziative del passato, nel corso del tempo ha riscosso sempre più consenso tra le famiglie e i giovani ravellesi, tanto da spingere il direttivo dell’associazione, ad istituzionalizzarlo ufficialmente e dedicarlo alla memoria del Professore Franco Lucibello, sentendo propria la volontà di trasmettere quei valori di cui egli era il più strenuo promotore: l’amore per il teatro, ma ancor più l’importanza dello stare insieme, la serietà e l’amicizia.
Sulla base di queste finalità e con la supervisione artistica dell’attore napoletano Giovanni Esposito, il laboratorio si pone come obiettivo quello di “alzare il sipario” non solo sul mondo del teatro ma anche su quello del cinema e delle arti sceniche, e allo stesso tempo di concepire il teatro come un luogo di scambio umano dove si lavora con la fantasia, ci si rapporta con la creatività, si è liberi di inventarsi e di scoprire sé stessi, attraverso la trasmissione di quei valori sociali importanti e forti, affinché si possa diventare il buono del futuro.